Prima osservazione della compagna di una supernova
Un gruppo internazionale di ricercatori guidato da G.H.Marion potrebbe aver osservato per la prima volta le emissioni della compagna di una supernova di tipo Ia.
Si chiama SN 2012cg ed è una supernova che si trova molto distante da noi, a circa 50 milioni di anni luce nella costellazione della Vergine.
Le supernovae sono delle esplosioni molto violente ed intense che caratterizzano la fase finale della vita di alcune tipologie di stelle. Nel caso delle supernovae di tipo Ia, questa esplosione avviene nel momento in cui una nana bianca (una stella molto densa e compatta), riceve massa da una stella vicina: nel momento in cui la massa supera il cosiddetto limite di Chandrasekar (pari a 1.4 masse solari) la stella collassa e si ha l’esplosione della supernova.
Finora non era mai stata osservata la compagna della nana bianca, ma il 17 Maggio 2012 è stata scoperta SN 2012cg. Questa è stata osservata dagli astronomi per alcune settimane, ed è risultato un eccesso di emissione nella banda del blu che si ritiene possa essere dovuto alla stella compagna. L’osservazione risulta infatti in accordo con quanto previsto nel caso in cui la massa della stella compagna sia maggiore di 6 masse solari.
La tempistica dell’osservazione è stata l’elemento chiave di questa probabile scoperta, in quanto il telescopio Katzman Automatic Imaging Telescope è stato puntato verso l’oggetto il giorno dopo l’esplosione, permettendo quindi di osservare l’evoluzione della supernova nelle sue prime fasi.
Non si è ancora certi che quella osservata sia effettivamente la compagna, in quanto l’eccesso di radiazione nel blu potrebbe essere spiegato anche in altri modi.
[1] Media INAF, La supernova e la sua (forse) compagna
[2] G.H. Marion et al, SN 2012cg: evidence for interaction between a normal type Ia supernova and a non-degenerate binary companion, arXiv.org