Hawaii: esploso il vulcano Kilauea
Le prime ore della mattina di oggi sono state piuttosto turbolente per i cittadini hawaiiani, che seppur evacuati per tempo, hanno visto esplodere il Kilauea, uno dei più noti vulcani a scudo dell’arcipelago, in una potente eruzione freato-magmatica come non si vedeva da circa mezzo sessant’anni.
L’esplosione è durata pochi minuti, intorno alle 4.15 locali, e la nube di polveri è arrivata fino a circa 9 km di altitudine. Già da qualche settimana il parco nazionale del Kilauea era stato evacuato, in quanto l’esplosione emette ceneri, gas e rocce (anche fino a 450 kg), potenzialmente pericolose. Il vento sta trasportando le ceneri verso Nord-Est, dove gli abitanti sono pertanto stati invitati dalle autorità locali a rimanere al riparo.
Wide angle @USGSVolcanoes camera shows incandescence in Halema’uma’u prior to this morning’s eruption. Timelapse starts late yesterday afternoon pic.twitter.com/5tDcVkiQIg
— Ian Nesbitt (@paleosurface) 17 maggio 2018
L’andamento era infatti stato predetto da giorni, avendo osservato l’apertura di circa 20 fessure sul versante del vulcano. Il conseguente svuotamento del bacino di lava, ha fatto sì che la camera potesse interagire con l’acqua contenuta nella falda proveniente dal livello di acqua marina, generando vapore, utilizzato poi come sorgente di energia per una potente eruzione freato-magmatica. Eruzioni simili si sono verificate nel 1924 e nel più vicino 1960.
USGS scientists use Ash3D computer simulations to show how far ash might travel and how much ash might fall to the ground. This graphic shows today’s simulation (May 17) for the explosive eruption at Kīlauea’s summit. https://t.co/Ds1pWnFRVw pic.twitter.com/hGCoTBon1X
— USGS Volcanoes🌋 (@USGSVolcanoes) 17 maggio 2018
L’US Geologic Survey (USGS), l’ente preposto al monitoraggio geologico degli Stati Uniti, non esclude la possibilità di nuovi eventi esplosivi, sebbene comunque non si prospettino catastrofi.