Mercurio dalla sonda MESSENGER
Queste immagini del pianeta Mercurio sono state ottenute con lo strumento Mercury Atmosphere and Surface Composition Spectrometer (MASCS) a bordo della sonda MESSENGER. MASCS aveva il compito di studiare l’esosfera e la superficie di Mercurio con l’obiettivo di studiarne la composizione mineralogica ed i processi superficiali. In particolare, nel pacchetto MASCS era presente lo spettrometro che lavorava nel visibile ed infrarosso, frequenze fondamentali per lo studio composizionale delle superfici planetarie. Qui i dati dello spettrometro sono stati sovrapposti al mosaico di MDIS, la fotocamera a bordo di MESSENGER.
Uno dei risultati più entusiasmanti dell’analisi ravvicinata di Mercurio è stata la conferma della presenza di grandi depositi di materiale eruttivo sulla superficie, indicando l’attività vulcanica passata del pianeta. La deposizione delle lave sembra essere l’origine delle grandi pianure visibili sulla superficie di Mercurio.
MESSENGER è stata la prima sonda ad orbitare attorno a Mercurio e, dotata di sette strumenti scientifici ha rivoluzionato la nostra conoscenza del pianetino più vicino al Sole. La sonda ha acquisito una grande mole di dati ed immagini in circa quattro anni di durata della missione, tra il 2011 ed il 2015 quando, finito il carburante, è stata fatta impattare sulla superficie di Mercurio.
Fonte: NASA/JPL