Volo Orbitale di Starship: Rivelato il piano di volo del primo test
Nelle scorse ore la SpaceX ha inviato alla Federal Communications Commission il piano di volo del primo test di volo orbitale di Starship
Dal Texas alle Hawaii
Starship decollerà da Starbase, l’attuale sito di costruzione e lancio situato a Boca Chica, spinta dal lanciatore SuperHeavy.
Il booster si sgancerà dopo 171 secondi (2 minuti e 50 secondi) dal decollo, e dopo una manovra di freno e rientro, atterrerà a circa 32 km dalla costa nel Golfo del Messico, a 495 secondi (8 minuti e 15 secondi). Nel mentre Starship continuerà il suo volo verso l’orbita, con SECO (Second Stage Engine Cut Off) a 521 secondi dal decollo (8 minuti e 41 secondi).
Starship, una volta raggiunta l’orbita bassa, si porterà in una traiettoria di rientro controllata cercando di atterrare su un punto ben specifico della superficie terrestre. Il luogo designato è un punto a circa 100 km a nord ovest dell’Isola di Kauai, dell’arcipelago delle Hawaii. Ciò è previsto circa 5420 secondi dal decollo (1h 30m 20 s).
Obiettivo del Test
L’obiettivo del test sarà la raccolta dati su come migliorare il progetto. Sarà infatti indispensabile porre il progetto degli attuali prototipi di Starship nelle condizioni più estreme che si troverà a vivere durante il volo: il rientro atmosferico. Condizioni che è difficile simulare in un software di calcolo, e soprattutto non replicabile in galleria del vento. Raccogliendo questi dati, SpaceX potrà costruire un modello teorico più accurato su cui eseguire le future simulazioni. L’avventura di questa prima Starship Orbitale si concluderà con un ammaraggio morbido, qualcosa di simile al destino previsto per questo Falcon9.
Bisognerà dunque osservare come le strutture risponderanno allo stress strutturale di natura aerodinamica e termica derivate da una velocità di rientro orbitale. Si tratta di una velocità che è quasi 6 volte quella del rientro del primo stadio del Falcon9, in pieno regime ipersonico e con superfici di controllo. Ed è ancora meno delle velocità che incontrerebbe venendo dallo spazio esterno, o dalla Luna!
Come per SN15, la telemetria di bordo sarà assicurata attraverso un collegamento con la costellazione Starlink.
In Copertina: Rendering Artistico del lancio di Starship (nel precedente design a 5 pinne). Fonte: SpaceX